Allerta neve in provincia di Como. A partire da stanotte e domani mattina sono previste nevicate e gelate.
LE PREVISIONI DI ARPA LOMBARDIA
Secondo le previsioni diffuse da Arpa Lombardia, nelle giornate di giovedì 1° marzo e venerdì 2 saranno ancora probabili valori minimi inferiori allo zero su tutta la pianura (seppur in marcato aumento rispetto ad oggi) e massimi attorno o localmente inferiori allo zero. Per questo motivo le nevicate previste, seppur di quantità modeste, potranno facilmente accumulare al suolo e favorire la formazione di ghiaccio.
Sabato 3 e in particolar modo domenica 4 le minime potranno ancora scendere al di sotto dello zero (con variazioni locali dipendenti dalla persistenza o meno di nuvolosità notturna) mentre le massime subiranno un rialzo raggiungendo valori compresi tra 6 e 9 gradi.
Infine, durante la fase terminale del ristagno di aria gelida nei bassi strati atmosferici, tra il pomeriggio di venerdì 2 e la giornata di sabato 3, non è esclusa la possibilità di locali episodi di “gelicidio” ovvero pioggia che gela al contatto con il suolo formando lastre di ghiaccio.
IL PIANO DEL COMUNE DI COMO
Il Comune di Como ha aggiornato il piano neve e suddiviso i compiti per settore coordinando in un lavoro di squadra la Protezione civile, la Polizia locale, i tecnici del settore Reti, le società Csu, Asf e Aprica, coinvolgendo le imprese della zona.
Nel piano sono state scandite tre fasi: monitoraggio, attenzione, emergenza.
Il monitoraggio viene attivato in caso di temperatura sotto i 3° o allerta neve emanata da Regione Lombardia
La fase di attenzione si attiva all’inizio della nevicata. Sono coinvolti la Polizia locale, il settore reti, l’Urp e l’ufficio comunicazione.
La fase di emergenza viene attivata quando gli accumuli di neve in città o sulle arterie principale superano i 5 centimetri, oppure quando si verificano particolari situazioni di traffico. Il funzionario di turno, qualora non in servizio, viene avvisato dalla Centrale operativa della Polizia locale e in accordo con il sindaco e il comandante della Polizia locale attiva una Unità di crisi locale.
I volontari della Protezione civile provvedono alla salatura e allo sgombero della neve sulla scalinata della stazione centrale e delle altre stazioni, nelle aree antistanti l’ospedale Valduce e nei principali marciapiedi della città, nei cortili del Municipio e di ingresso al comando della Polizia locale. Le imprese spalaneve di zona vengono allertate dai tecnici e devono uscire al massimo entro un’ora con almeno cinque veicoli, ognuno dei quali dotato di gps.
Puliscono prima le strade principali, poi ovviamente quelle secondarie. Non compete alle ditte lo sgombero della neve dai marciapiedi.