“Ripensare e favorire gli insediamenti dei negozi ma anche dei professionisti per fare del centro di Cantù un polo vivo di relazioni non solo economiche ma anche sociali e culturali”: è la richiesta avanzata da una delegazione di Confesercenti guidata dal presidente Claudio Casartelli e dal coordinatore Anva – Associazione commercio su aree pubbliche – Luca Parravicini al comune di Cantù, durante un incontro con il vicesindaco e assessore al commercio Matteo Ferrari. Al centro del confronto le politiche attive per far vivere il centro di Cantù, respingendo la desertificazione commerciale che impoverisce e rende meno sicuri i territori. Questo “partendo da una accessibilità garantita da parcheggi di breve durata (sufficiente per effettuare le commissioni), da una politica fiscale locale e statale che stimoli i reinsediamenti delle attività e da elementi di arredo urbano che rendano le aree più attrattive”. Il vicesindaco, durante l’incontro, ha indicato le azioni già programmate dall’amministrazione, tra cui la sperimentazione in via XX Settembre della sosta breve per le auto che garantirebbe l’accessibilità al centro e una rapida rotazione dei parcheggi. Ferrari ha posto l’accento anche sulle iniziative culturali che dovrebbero fare da volano al rilancio di Cantù. Il Comune, secondo quanto emerso, potrebbe istituire un tavolo di confronto permanente sui temi del commercio con le associazioni di categoria e con gli altri attori che operano nel tessuto cittadino.