Da storia di ordinaria burocrazia all’italiana a vera e propria barzelletta, per di più poco simpatica. Sotto i riflettori, ancora una volta, la frana ad Argegno sulla Statale Regina e i lavori mai partiti. Il sindaco Roberto De Angeli, così come il Prefetto Bruno Corda e tutti i cittadini e gli automobilisti che ogni giorno percorrono quella strada, attendono da ormai sette mesi l’inizio di un cantiere che ad oggi non ha ancora una data di partenza ufficiale. Le voci si rincorrono da settimane. Il contratto con l’azienda “Adrenalina” di Avellino, che si è aggiudicata l’appalto, è già stato firmato, alcuni sopralluoghi sono già stati effettuati prima di Pasqua, ma ancora non si vedono operai al lavoro. Secondo le dichiarazioni dell’ex sindaco di Argegno ed ex consigliere regionale Francesco Dotti, il cantiere dovrebbe prendere il via “a maggio, dopo il ponte delle festività”. Intanto, per domani è stato convocato un tavolo tecnico. Il Prefetto Bruno Corda, rispondendo all’appello del sindaco, ha deciso infatti di riunire tutti i soggetti interessati per capire quali siano effettivamente le problematiche riscontrate e le tempistiche previste per iniziare il ripristino dell’area. “Sinceramente dopo la firma dello scorso lunedì mi aspettavo di vedere l’immediato avvio del cantiere – interviene il primo cittadino De Angeli – È una situazione paradossale. Quello che più mi preoccupa è che mancherebbero ancora degli elementi tecnici per far partire i lavori. Mi sembra francamente che si sia già perso fin troppo tempo”. La durata prevista per il cantiere è di 87 giorni. Si parla di circa tre mesi e ormai è chiaro che la stagione turistica potrebbe essere seriamente compromessa da questo disagio. Lunghe code si sono già registrate nei giorni di Pasqua e Pasquetta e la situazione potrebbe verosimilmente ripetersi in tutti i weekend di sole sul lago.