L’Italia come scalo di immigrazione clandestina, per cittadini diretti nel Nord Europa attraverso Ventimiglia, e quindi il confine con la Francia, o Como, e quindi il confine con la Svizzera.
Sei cittadini dello Sri Lanka sono stati arrestati dalla polizia su ordine del tribunale di Palermo.
Sono accusati di far parte a vario titolo di un’associazione finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Palermo, sono iniziate dopo l’arresto di due cittadini dello Sri Lanka nel 2016 all’aeroporto “Falcone-Borsellino”. I due avevano documenti di identità falsi, con i quali stavano tentando di imbarcarsi su un volo per Londra. Il passaggio da Palermo, secondo quanto ricostruito, ruotava attorno al supporto logistico nel capoluogo palermitano fornito dal capo dell’organizzazione. Nel corso delle indagini sono stati fermati diversi cittadini di etnia tamil con documenti falsi che tentavano di lasciare l’Italia. Arrivavano in Italia pagando fino a 28mila euro, poi con passaporti falsi (soprattutto belgi), proseguivano il loro viaggio verso i paesi del Nord Europa attraversando i confini di Ventimiglia o di Como.