Lunedì 8 ottobre la Regione svelerà finalmente il progetto delle paratie. L’assessore al Territorio del Pirellone, Massimo Sertori sarà a Como per presentare l’opera al sindaco Mario Landriscina e alla città.
Le indiscrezioni trapelate sono poche. Innanzitutto, sembra che i lavori partiranno da piazza Sant’Agostino. Il cantiere non dovrebbe obbligare i tecnici a ridurre le carreggiate e dovrebbero rimanere percorribili sia le due corsie delle auto sia la corsia preferenziale per i bus in direzione opposta.
Altra novità il probabile smantellamento della pensilina su cui una volta era collocata la biglietteria della Navigazione. Oggetto di un referendum online per deciderne l’utilizzo, la pensilina era stata sin qui difesa dalla Soprintendenza. Adesso le cose paiano cambiate e la pensilina potrebbe essere rimossa, facendo conquistare al lungolago uno spazio aperto in uno dei punti più belli della città.
Qualche indiscrezione è emersa anche sui tempi di realizzazione del cantiere. L’idea iniziale di pubblicare la gara entro l’anno sembra essere sfumata. Si andrà ai primi mesi del 2019 con l’obiettivo di aggiudicare l’appalto entro la fine dell’estate e di iniziare i lavori dopo la lunga stagione delle vacanze. Il nuovo lungolago di Como dovrebbe essere pronto per la primavera del 2022, in coincidenza con le elezioni comunali.
Secondo quanto anticipato dal sindaco Mario Landriscina, il futuro lungolago «stupirà i comaschi» e non solo. Non resta che attendere lunedì, quando le carte saranno svelate prima in una conferenza stampa, poi alle 20.30 in un’assemblea pubblica in biblioteca, a Como. La Regione lascerà una quarantina di giorni per le osservazioni. E ha pure promesso di incontrare le associazioni e i gruppi portatori di interesse civico per discutere le soluzioni progettuali. Queste ultime saranno comunicate passo dopo passo sul portale online di Palazzo Lombardia.