Un sacco rosa con il bottino dell’ultimo colpo. La macchina carica di argenteria e gioielli rubati in chissà quanti e quali appartamenti. Due albanesi residenti a Giussano, in provincia di Monza e Brianza, sono stati fermati e arrestati ieri dalla polizia di Como a San Fermo della Battaglia. Gli agenti sono convinti che si tratti di due ladri specializzati in furti nelle case. Potrebbero essere responsabili di decine di incursioni.
L’operazione della polizia è scattata ieri nel tardo pomeriggio, durante un’attività mirata della squadra mobile per il contrasto ai furti nelle case. Gli agenti hanno notato una Jeep Gran Cherokee che si aggirava in modo sospetto in una zona residenziale di San Fermo della Battaglia. I poliziotti hanno seguito l’auto senza farsi notare. La macchina si è fermata a poca distanza da alcune villette e dalla vettura sono scesi due uomini vestiti con abiti scuri. Gli agenti hanno atteso e, qualche tempo dopo, i due sono tornati e uno aveva in mano un grosso sacco rosa.
Convinti che si trattasse del bottino di un furto, i poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato i malviventi. La successiva perquisizione ha confermato i sospetti degli agenti. Nel sacco e nella macchina sono stati trovati monili preziosi, vasellame in argento e denaro contante. Parte della refurtiva è già stata restituita ai legittimi proprietari di case svaligiate e messe a soqquadro dai due, che forzavano porte e finestre per entrare nelle case. I due fermati, albanesi di 35 e 36 anni, uno dei quali con i documenti non in regola, sono stati arrestati e rinchiusi in carcere al Bassone.
Gli agenti sono convinti che i due albanesi siano responsabili di molteplici furti negli appartamenti. La questura di Como ha preparato un album fotografico con le immagini dettagliate della refurtiva recuperata. Le vittime di furti possono chiedere informazioni all’ufficio relazioni con il pubblico o scrivere una mail a urp.co@poliziadistato.it.
Come si fa a capire a chi appartengono i contanti. E i gioielli. A tutti o a nessuno?
Meglio consigliare di fotogrfare i gioielli ma, attenzione, no col telefonino.