Al valico di Como Brogeda su un’auto “imbottita” di cocaina, un quarantenne macedone è stato arrestato dai militari della guardia di finanza di Ponte Chiasso, che hanno sequestrato circa 3 chilogrammi di cocaina. L’uomo è accusato di traffico internazionale di sostanza stupefacenti.
Il macedone è stato fermato nei giorni scorsi al valico tra Italia e Svizzera. Viaggiava a bordo di una Bmw serie 7 e alle fiamme gialle ha dichiarato di essere senza lavoro e di essere di rientro dall’Olanda diretto in Albania. Il suo atteggiamento ha insospettito i finanzieri, che hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito.
Il fiuto del cane antidroga delle fiamme gialle ha subito rilevato la presenza di sostanze stupefacenti e sono entrati quindi in azione i cosiddetti cacciavitisti, che hanno analizzato l’auto fino a scoprire, sotto un parafanghi, un doppiofondo nel quale erano nascosti tre panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 3 chilogrammi, chiusi nel nastro isolante nel tentativo di eludere i controlli.
La droga è stata sequestrata e il macedone è stato arrestato e rinchiuso in carcere al Bassone con l’accusa di traffico internazionale di droga. Le fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro anche due telefoni cellulari e la Bmw del macedone. La legge prevede per questi reati una pena che varia dai 6 ai 20 anni di reclusione e una multa da 26mila a 260mila euro.