“Egregio assessore Terzi, la situazione è drammatica”.
I pendolari della linea Como-Lecco scrivono, esasperati, all’assessore regionale ai Trasporti.
“I ritardi ai treni S7, sempre più frequenti, causano spesso la mancata coincidenza a Molteno con i treni per Como, costringendo i viaggiatori ad attendere un’ora il treno seguente. In caso di soppressioni (il 7 novembre sono state soppresse ben 11 corse) la situazione è drammatica: il servizio di bus sostitutivo ha un’affidabilità quasi nulla. Nessuna informazione in tempo reale, punti di fermata non definiti e talvolta mancanza totale del servizio Nella maggior parte dei casi i bus sostitutivi non riescono nemmeno a raggiungere le stazioni, date le ristrette dimensioni delle strade, talvolta impraticabili. Infine, dati gli ovvi tempi di percorrenza molto più lunghi non essendoci una strada “parallela” alle località servite dalla ferrovia, si perde ogni possibile coincidenza con altri mezzi e soprattutto, prendendo il bus, si perde così tanto tempo che si arriva a destinazione addirittura dopo il treno successivo. Con la presente quindi vogliamo ribadirle l’importanza fondamentale della linea Como-Lecco e chiederle un’azione immediata di ripresa del controllo di Trenord affinché effettui un servizio essenziale per il territorio e la smetta di sostituirsi al ruolo di programmazione del servizio che spetta a Regione Lombardia e che viene finanziato con le tasse dei cittadini (e non con i salari dei manager di Trenord)”.
Proprio oggi l’assessore Claudia Maria Terzi ha incontrato in V Commissione l’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri. “Il nostro obiettivo è quello di tutelare i pendolari. E in questa fase emergenziale ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Regione Lombardia – ha spiegato Terzi – ha investito più di tutti, mentre la collaborazione di Trenitalia è sempre stata insufficiente e sono mancati gli investimenti sulla rete di Rfi. Per questi motivi, oggi ci troviamo in una situazione disastrosa evidente a tutti. Ciò nonostante ci abbiamo messo la faccia fin da subito e ci stiamo dando da fare per garantire un servizio ferroviario degno di questo nome”.