Una vittoria accarezzata per buona parte del match, poi sfuggita di mano nell’ultimo quarto.
Acqua San Bernardo Cantù si arrende in casa a Banco di Sardegna Sassari.
Nell’ultima partita del girone di andata i brianzoli prima rimontano uno svantaggio consistente nel corso del secondo quarto, poi conducono più volte nel risultato sia nel terzo che nel quarto periodo, dovendo però rinunciare ai due punti.
Il primo quarto si chiude con i sardi avanti 31 a 23, nel secondo però è Cantù a reagire, riuscendo per qualche istante a passare anche in vantaggio.
Il primo tempo finisce in sostanziale equilibrio. Il terzo quarto è combattutissimo, a pochi secondi dal termine Cantù e Sassari sono 63 pari, ma due triple di Polonara riportano in vantaggio i sardi. Nell’ultima frazione i brianzoli ci provano ma, penalizzati anche dai falli, non riescono nell’impresa.
Finisce 97 a 88 per Sassari. Cantù, priva di capitan Ike Udanoh, deve arrendersi, ma esce a testa alta.
“Siamo stati in partita fino all’81 pari, poi purtroppo abbiamo un po’ perso il ritmo, subendo troppi canestri e troppi contropiedi negli ultimi due minuti – commenta coach Evgeny Pashutin – È la prima volta in questa stagione che tre dei nostri giocatori escono per ciqnue falli. Tutti questi falli, però, nascono dalla mia richiesta prima della partita di essere molto aggressivi sul portatore di palla. Per il prossimo match dico che dobbiamo migliore in difesa, specialmente nel finale di gara”