“L’edificio del collegio Santa Teresa verrà riconsegnato il 30 giugno 2019”: lo fa sapere il polo lariano dell’Insubria, che, dopo aver annunciato di voler rinunciare all’immobile, è dovuto correre ai ripari in seguito alla richiesta di preavviso da parte del Comune. “Valuteremo come muoverci perché l’Insubria, come da contratto, avrebbe dovuto dare un preavviso di sei mesi, cosa che invece non è avvenuta”. Queste le parole delle scorse settimane dell’assessore comunale Francesco Pettignano. Un cavillo burocratico a cui il polo universitario lariano ha dovuto far fronte. “Ci fu una riunione con il sindaco Landriscina e con il presidente di Fondazione Volta in cui si parlò proprio di questo – ha spiegato nei giorni scorsi il prorettore Stefano Serra Capizzano – Immagino il preavviso sia stato mandato, i nostri uffici sono piuttosto precisi. Se così non fosse, vedremo come gestire la questione. Certamente – ha aggiunto Serra Capizzano – non vorrei uno scontro né con il Comune né con fondazione Volta. Dobbiamo essere attori che agiscono in concordia per la crescita del territorio”. Per questo ieri si è riunito il consiglio di amministrazione dell’ateneo. “Dando esecuzione alla deliberazione del consiglio del 21 novembre 2018, – spiegano dal polo universitario lariano – è stata comunicata al Comune di Como la decisione di riconsegnare il compendio denominato Collegio Santa Teresa. Il Comune, prendendo atto della decisione, ha chiesto il rispetto del termine di preavviso di sei mesi, previsto dall’art. 10 del contratto a suo tempo sottoscritto. L’edificio verrà pertanto riconsegnato il 30 giugno 2019”.