Sette giorni di polveri sottili al di sopra della soglia limite fissata a 50 microgrammi per metro cubo: a Como si respira un’aria cattiva, e non va meglio a Erba e Cantù. Secondo quanto segnalato dalle centraline in viale Cattaneo dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, sul Lario i livelli di PM10 ieri hanno raggiunto quota 70, e la situazione non migliora da una settimana. Il picco si è registrato il 24 gennaio, con 73 microgrammi per metro cubo, ma anche sabato 26 si è arrivati a quota 71. Come detto, non va molto meglio a Cantù, dove le centraline hanno registrato ieri 59 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d’aria, e a Erba, dove si è arrivati a quota 66. A Cantù e Erba, però, il superamento si è avuto soltanto rispettivamente da due e da un giorno. La media provinciale, dunque, è rimasta contenuta venerdì 25 gennaio, dopo aver superato la soglia mercoledì e giovedì, per poi salire sabato a 53.7 e domenica a 65. Nel capoluogo l’aria è irrespirabile, ma i livelli provinciali sono oltre la soglia di guardia soltanto da due giorni. Per questo, per ora, non sono previste ulteriori misure antismog. Se i dati dovessero continuare su questi livelli anche nei prossimi giorni, Regione Lombardia potrebbe decidere di introdurre le misure temporanee di primo livello, che prevedono il blocco dei diesel fino agli Euro 4 e limitazioni sulle temperature da tenere nelle abitazioni e negli uffici.