Dopo 17 trimestri, ricompare il segno negativo davanti alla variazione del numero di imprese attive in Lombardia: -0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato spiegato dal forte incremento delle cessazioni (+8,1%), non controbilanciato dall’andamento delle iscrizioni. Questi i dati di demografia imprenditoriale di Unioncamere Lombardia relativi al primo trimestre 2019. Tra i territori della Lombardia si possono individuare tre diversi gruppi: uno è rappresentato da Milano, che continua a crescere (+1%) sebbene mostri un rallentamento rispetto ai passati trimestri, un secondo da Monza-Brianza e Como, che registrano variazioni nulle confermando il recente trend di stabilità, il terzo dalle altre province, che evidenziano una contrazione del numero di imprese attive. Tra queste ultime Mantova presenta la flessione più significativa (-1,9%), seguita da Varese (-1,4%) e Sondrio (-1,1%); perdite più limitate si verificano invece a Lecco (-0,8%), Pavia (-0,8%), Brescia (-0,7%), Bergamo (-0,7%) e Cremona (-0,5%).