Cinque milioni di euro per aiutare Campione d’Italia.
Il contributo, secondo quanto riporta l’agenzia stampa di settore GiocoNews, è stato inserito in un emendamento al dl crescita, il cui testo è all’esame delle commissioni ed è atteso in aula questa settimana.
Campione d’Italia, com’è noto, sta vivendo una crisi senza precedenti: il casinò, principale fonte di reddito dell’intera enclave, è chiuso dallo scorso luglio, dopo la sentenza di fallimento del Tribunale di Como, poi annullata per un vizio di forma.
Il Comune è in dissesto finanziario e una pesantissima procedura di mobilità pende sulla testa di buona dei dipendenti comunali.
L’emendamento all’articolo 38 dl crescita prevede che “a decorrere dal 2019, al Comune di Campione d’Italia è corrisposto un contributo, nel limite massimo di cinque milioni di euro annui, per esigenze di bilancio, con priorità per le spese di funzionamento dell’Ente, a valere sulle norme stanziate sul capitolo 1379 denominato ‘Contributo straordinario al Comune di Campione d’Italia’, dello stato di previsione della spesa del ministero dell’Interno“.