Cantiere delle paratie, passano i giorni ma il nodo che riguarda la futura area di stoccaggio a Tavernaola non è ancora stato sciolto. L’accordo per la gestione del sito tra l’azienda che oggi occupa l’area, Regione Lombardia e Infrastrutture Lombarde sarebbe stato raggiunto: sull’area convivrebbero sia i privati sia la zona di stoccaggio. A mancare però è l’ufficialità, ovvero la firma sul nuovo accordo.
Intanto domani scadrà il termine ultimo per l’approvazione del progetto esecutivo, necessario per procedere alla pubblicazione del bando di gara per assegnare i lavori entro il 2 luglio, come annunciato a giugno dall’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori. Il rischio, purtroppo concreto, è che dopo l’ennesimo slittamento, il nuovo cronoprogramma potrebbe essere ancora una volta modificato se non si riesce prima a dirimere la questione che riguarda l’area di Tavernola, prevista appunto come centro deposito da utilizzare durante i lavori.
La zona è di proprietà di Regionale Lombardia e gestita dal Comune di Como che ha chiesto nei mesi scorsi al privato di liberare l’area per poterla appunto utilizzare come zona di deposito e stoccaggio dei materiali necessari alla realizzazione delle paratie. La risposta arrivata a Palazzo Cernezzi è stata però negativa ma una soluzione tra le parti, come detto, sarebbe stata raggiunta. Mancherebbe però l’ufficialità, ovvero la firma del nuovo contratto che suddivide l’area in due parti ben distinte con le relative funzioni. Senza dunque la firma dell’accordo sull’area di Tavernola risulta difficile immaginare che possa essere pronto, entro domani, il nuovo progetto esecutivo per il cantiere delle paratie.