Il legno chiaro della bara come la pagina di un diario, riempita di frasi scritte con i pennarelli. Parole di addio, ricordi, firme, messaggi di saluto. Decine di pensieri che hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio Lorenzo Roncari, il 18enne morto nella notte tra sabato e domenica scorsi, travolto e ucciso a Longone al Segrino da un’auto guidata da un amico dopo una serata trascorsa in compagnia a una festa al lido.
Nel pomeriggio di oggi, amici e familiari hanno riempito la chiesa parrocchiale di Canzo, il paese di residenza del giovane, per dare l’ultimo addio a Lorenzo. Tantissimi i giovani presenti, i compagni del liceo di Erba e della società sportiva Rugby Lecco, per la quale il 18enne aveva giocato fino a poco tempo fa. L’intera comunità ha voluto stringersi attorno alla famiglia, molto conosciuta in paese.
Tra le frasi e i messaggi di saluto a Lorenzo, molti erano scritti in francese perché la famiglia è originaria del Paese d’Oltralpe e anche dalla Francia sono arrivati familiari e amici per essere vicini ai genitori e alla sorella di Lorenzo in questo drammatico momento.
La procura di Como, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, dopo l’autopsia ha dato il nullaosta per il funerale del giovane studente.