Consiglio comunale ad alta tensione: il consigliere Alessandro Rapinese sfida il sindaco Mario Landriscina. La prima seduta del consiglio comunale a Como, dopo la pausa estiva, ieri sera si è aperta con l’annuncio, da parte di Rapinese, di una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino. “Pochissime mozioni approvate dal consiglio comunale poi vengono effettivamente attuate”, piega il capogruppo della lista “Rapinese Sindaco”.
Ieri sera il consigliere ha dunque chiesto quante mozioni approvate dal consiglio abbiano ricevuto poi concreta attuazione. “Aspetto una risposta all’interrogazione fatta – dice Rapinese – Se non riceverò dal sindaco una risposta esaustiva presenterò una mozione di sfiducia”.
Ieri sera, sempre in consiglio comunale, Rapinese ha poi sollevato un altro tema: i bus affollati di studenti, stretti all’interno del mezzo per tutta la durata del percorso per arrivare a scuola. “Dovrebbero esserci maggiori controlli – spiega Rapinese – Gli autobus dovrebbero rispettare la capienza massima consentita a bordo”. Non soltanto il problema dei ragazzi stipati nei bus ma, secondo Rapinese, dovrebbero essere tutelate anche le piazzole di sosta, dove moltissimi ragazzi attendono l’arrivo del bus. “In alcuni casi siamo di fronte a una folla di studenti, dove il pericolo è restare schiacciati – continua Rapinese – Voglio sollevare il problema perché è importante, prima che possa succedere qualcosa di irreparabile”.