Giardini a lago di Como, il cantiere slitta di un anno: lavori a ottobre del 2020. Il Comune procede nell’impresa di portare a termine il progetto. I lavori, non ancora iniziati, hanno già incontrando una serie di intoppi e lungaggini dovute a cavilli burocratici che hanno di fatto modificato il cronoprogramma iniziale, tanto da far perdere a Palazzo Cernezzi il finanziamento di Regione Lombardia, ossia i 380mila euro su un totale di 1,5 milioni di euro.
Gli uffici comunali sono al lavoro per recepire le novità emerse dalla conferenza dei servizi e realizzare così il progetto di riqualificazione adeguatamente modificato.
“Abbiamo perso i finanziamenti perché il cronoprogramma non è stato rispettato, ora però non abbiamo scadenze – spiega l’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Marco Galli – Giovedì informerò sindaco e giunta degli interventi al progetto che non erano stati previsti e a quanto sale la spesa”. Come detto, si tratta degli adeguamenti necessari in seguito dalla conferenza dei servizi che aveva evidenziato problemi ai sottoservizi (agli interventi da realizzare nel sottosuolo) e ai problemi evidenziati dalla relazione geologica. Dato che i contributi regionali sono saltati i costi ora sono interamente a carico del Comune. “Andiamo avanti – continua Galli – ci auspichiamo che il cantiere possa iniziare a ottobre del prossimo anno”.
Il progetto dei giardini a lago è stato ereditato dalla giunta Lucini, poi l’attuale amministrazione ha completamente stravolto il disegno. Il nuovo piano di lavoro cambierà infatti il volto del parco: verde, nuova illuminazione e giochi d’acqua. Dopo lo stop ai finanziamenti regionali, ora la speranza dei comaschi è che non ci siano altri intoppi e lungaggini e che il progetto riesca finalmente a decollare restituendo ad una parte della città il decoro che merita.
Bravi! Oltre ad avere perso i contributi, il che è vergognoso, come se nulla fosse riuscite ancora a ritardare i lavori! Ma si chissenefrega l’importante è occupare una poltrona, dovreste dimettervi branco di incompetenti!