Era caduto a scuola durante l’intervallo e nel suo occhio si era conficcato un chiodo arrugginito della lunghezza di 8 centimetri. Per quell’incidente, che risale al febbraio 2016, il dirigente scolastico Salvatore Borsella e l’allora sindaco di Faloppio, Eugenio Aiani, sono finiti a processo. L’episodio si era verificato nella scuola elementare di Camnago.
I genitori avevano intentato una causa civile di risarcimento del danno contro il Ministero. In aula invece, di fronte al giudice monocratico Walter Lietti, i due imputati sono chiamati a rispondere delle lesioni che ancora oggi precludono in gran parte la vista del bambino.
Nell’udienza di oggi, a parlare è stato il padre – il primo dei genitori che arrivò a scuola dopo aver saputo dell’incidente – e pure gli insegnanti che si trovavano in cortile.
“Non abbiamo visto come ha fatto a cadere” hanno detto. Nell’occhio aveva un chiodo arrugginito, di quelli utilizzati nei cantieri, come altri ne furono poi trovati passando nel cortile il metal detector. Il piccolo – sotto shock come pure gli insegnanti e i compagni – fu poi portato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di San Fermo.
Il processo riprenderà in gennaio.