Due uomini arrestati e altri due denunciati. Quasi 4 chilogrammi di droga, oltre 1.500 euro in contanti e una pistola Beretta sequestrati. Tende, giacigli e accampamenti utilizzati come nascondigli smantellati. L’area boschiva di Guanzate è stata al centro di un nuovo servizio straordinario di contrasto alla vendita della droga, eseguito ieri dalle forze dell’ordine con il coordinamento della prefettura di Como.
Cinquanta operatori delle varie forze di polizia hanno setacciato i boschi, con l’ausilio anche di un’unità cinofila e di un elicottero. Nascosti tra teli di plastica e immondizia, sono stati trovati e sequestrati 1.250 grammi di marijuana.
Nella zona tra Guanzate e Cirimido, gli agenti della squadra mobile della questura di Como, con la collaborazione dei carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un italiano di 34 anni e un marocchino di 46 anni, accusati di spaccio. All’immigrato, irregolare, è stato contestato anche il reato di ricettazione perché nascondeva una pistola Beretta calibro 7,65 risultata rubata. Nella zona in cui i due sono stati fermati, le forze dell’ordine hanno scoperto e sequestrato quasi 900 grammi di hashish, 54 di cocaina e 188 di eroina, oltre a denaro contante e telefoni cellulari. Cinque clienti trovati in possesso di dosi appena acquistate sono stati segnalati come consumatori. Complessivamente sono state controllate 34 persone e 17 veicoli.
I controlli straordinari nelle aree boschive del territorio lariano, pensati proprio per contrastare lo spaccio, proseguiranno anche nelle prossime settimane.