Teli strappati e recinzioni divelte: sono i segni delle mani di vandali ma anche delle intemperie. L’area dell’ex Ticosa, strategica per lo sviluppo della città, fatica a uscire dalla condizione di zona degradata.
Ieri sera a riportare il problema all’attenzione dell’amministrazione comunale, è stato il consigliere comunale del gruppo misto, Ada Mantovani. “Le recinzioni che si trovano sul lato della Santarella sono state abbattute – dice Mantovani – In questo modo si lascia la possibilità a chiunque di entrare nel comparto dell’ex Ticosa. È una situazione pericolosa”. Infine il consigliere comunale spiega: “Occorrerebbe intervenire anche sul marciapiede di via Grandi, provvedere alla pulizia e al rifacimento del manto di copertura. A risentirne – conclude – è inoltre il decoro urbano dell’intera zona”.
Telegrafica la risposta dell’assessore all’edilizia pubblica di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella: “Sul da farsi mi sto confrontando con gli uffici”.
La direzione dell’amministrazione comunale sembrerebbe quella di eliminare le attuali recinzioni su via Sant’Abbondio, così come i teli e le grate in via Achille Grandi, e sostituirle con manufatti più resistenti e saldi. A novembre scorso l’amministrazione comunale era intervenuta con una maxi operazione di messa in sicurezza e pulizia dell’area, soprattutto con lo sgombero e la muratura di tutti gli accessi della Santarella.
La vegetazione è oramai ricresciuta e le recinzioni attuali sono troppo deboli per impedire di introdursi all’interno dell’area.