“Abbiamo ricevuto in mattinata la documentazione modificata, come da nostra richiesta, da parte degli organizzatori della manifestazione”. Così Nicola Venturo, capo di Gabinetto della Prefettura di Como sul piano di sicurezza per gli eventi di Natale in città. “Se sarà possibile riuniremo già la prossima settimana il Comitato per l’ordine e la sicurezza – aggiunge Venturo – Ora siamo in una fase di verifica, dobbiamo controllare se la documentazione abbia recepito le modifiche richieste”.
Le valutazioni da parte della Prefettura, del Comune e dei vigili del fuoco avevano richiesto agli organizzatori degli eventi natalizi diversi correttivi all’edizione di quest’anno. Le modifiche più importanti riguardano la possibilità di contingentare gli ingressi in piazza Duomo e di silenziare il Broletto. Tra i provvedimenti richiesti rientrerebbero anche l’aumento della distanza tra le casette di legno e la creazione di percorsi obbligati o di accesso o di deflusso alle zone più affollate con tanto di segnaletica per cittadini e turisti; una diversa organizzazione degli spettacoli, che dovranno essere spalmati su altre zone della città che non siano piazza Duomo, piazza Cavour e via Plinio, ma piazza Volta e piazza Verdi; più addetti al controllo e alla sicurezza, e ulteriori dettagli e indicazioni sugli impianti utilizzati, come ad esempio la tensostruttura che sarà allestita in piazza Roma. La questione più delicata riguarderebbe però gli steward, ossia il numero di addetti alla sicurezza: 40 gli uomini previsti dal Comitato a fronte dei 20 ipotizzati nella relazione degli organizzatori, che quest’anno dovranno anch’essi fornire del personale per la sicurezza.
L’obiettivo della Prefettura, assieme a Questura e Comune è stabilire il prima possibile le disposizioni da mettere in atto per migliorare le condizioni di sicurezza del Natale nel capoluogo.