Tagliati fuori: dagli eventi natalizi, dal circuito dello shopping e dalla viabilità con le auto convogliate in altre direzioni. Così si sentono i commercianti di via Milano, o almeno quelli (una ventina) che hanno già sottoscritto in poche ore una petizione destinata ad arrivare in Comune in cui si chiede di non bloccare le vetture durante i weekend.
Ieri con il maltempo la strada è rimasta aperta, ma il bilancio del primo sabato pomeriggio di stop alle auto per molti è negativo.
C’è chi ritiene che sarebbe bastata una programmazione diversa e chi semplicemente ripropone un’ipotesi avanzata tempo fa dagli stessi commercianti, ovvero la possibilità di essere inclusi negli eventi di Natale così da richiamare cittadini e turisti anche in questa zona. “Così siamo esclusi da tutto” dicono i negozianti della via.
“Nel periodo di Natale si spera di poter lavorare meglio e invece c’è chi ha riscontrato un peggioramento – ha detto oggi il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli – ammetto che ci sono posizioni differenti ma tutti mi hanno riferito che appena sabato tornavano a passare le auto ricominciavano a vedere i clienti”.
La strada infatti sabato è stata riaperta in alcuni momenti.
“L’ordinanza che riguarda la chiusura di via Milano viene gestita dalla polizia locale che evidentemente sabato si è resa conto che per far defluire il traffico si doveva riaprire alle auto – ha detto l’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella – Si tratta – ribadisce – di una sperimentazione dinamica. Come da provvedimento tendenzialmente la via è chiusa ma deve essere gestita nel complesso delle circostanze che possono di volta in volta verificarsi”.
“Non è una retromarcia né un cambio di passo aver consentito la circolazione a momenti alterni, era nelle premesse la chiusura con buon senso – precisa il comandante della Polizia Locale, Donatello Ghezzo – l’obiettivo del provvedimento – ricorda – è rendere più snello il traffico per i mezzi pubblici così da incentivarne l’utilizzo favorendo appunto gli autobus alle auto private”.