In auto, cercavano di oltrepassare il confine tra Italia e Svizzera con un assegno da 100 milioni di euro. Scoperti dalla guardia di finanza di Ponte Chiasso, due uomini, uno dei quali già noti alle forze dell’ordine, sono indagati per riciclaggio. Sequestrato anche un contratto sospetto stipulato tra i due.
I due uomini fermati dalle fiamme gialle sono un 56enne di San Calogero, nella provincia calabrese di Vibo Valentia e un iraniano di 38 anni. Proprio quest’ultimo, secondo le prime ricostruzioni è stato trovato in possesso dell’assegno da 100 milioni di euro di provenienza sospetta, emesso dalla sede di Ginevra di una banca svizzera.
Il calabrese risulta già condannato per narcotraffico internazionale nell’ambito dell’operazione “Decollo”, condotta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e ora è inoltre a processo a Vibo Valentia con l’accusa di usura.
Dopo aver trovato l’assegno, nei successivi accertamenti i militari della guardia di finanza hanno anche scoperto e sequestrato un contratto stipulato fra l’iraniano e il calabrese che prevedeva il pagamento di 14,5 milioni di euro al momento dell’incasso dell’assegno da 100 milioni. La Procura di Como ha aperto un’inchiesta.