Scende da 7 anni e 4 mesi a 6 anni la pena per i due uomini considerati le menti della rapina da oltre 600mila euro al Casinò di Campione, il 28 marzo del 2018.
La decisione nel processo d’Appello, in Tribunale a Milano. Severino Matteri, 55enne di Garzeno, assistito dall’avvocato comasco Daniela Danieli e Marco Robustelli, 53 anni, di Faloppio, assistito dal legale di Busto Arsizio Licia Colombo hanno concordato una pena di 6 anni. In primo grado, per i due l’accusa aveva chiesto 10 e 8 anni, mentre la sentenza nel processo con rito Abbreviato aveva stabilito una condanna a 7 anni e 4 mesi.
Per il colpo al Casinò è già uscito di scena con un patteggiamento a 2 anni e 8 mesi anche il basista, Roberto Bernasconi, ex dipendente del Casinò di Campione. Non è stato ancora individuato invece il bandito che ha materialmente commesso la rapina, entrando in azione, pistola in pugno, con il volto camuffato da naso e baffi finti.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il colpo era in programma il 27 marzo, ma all’ultimo momento la banda avrebbe rimandato l’azione. Il giorno della rapina, sarebbe stato Bernasconi a far salire sull’ascensore riservato al personale il rapinatore ed aprirgli così la strada verso l’area delle casse, dove, minacciando i dipendenti presenti, si era fatto consegnare il ricco bottino.