La campagna straordinaria per l’acquisto del cinema Gloria di via Varesina a Como, “Manchi tu nell’aria”, è alla volata decisiva. Entro il 31 gennaio, fa sapere il presidente dell’Arci Xanadu che gestisce il locale, Enzo D’Antuono, sarà necessario arrivare alla cifra preventivata, un primo gradino per poter proseguire nell’impresa, ossia 120mila euro. Ma all’appello ne mancano 60mila. «Siamo pertanto di fronte – dice D’Antuono – allo sprint finale e decisivo. O la va o la spacca». I gestori dello Spazio Gloria nel 2019 ce l’hanno messa tutta per arrivare al traguardo: «Ce la giochiamo tutta la partita nei quattro mesi che ci separano dal 31 maggio, data in cui il contratto di affitto scade. Se avessimo la cifra concordata con la proprietà ossia i 120mila euro a quella data sarebbe comunque una buona base per negoziare ma gli accordi erano altri: la proprietà attende fino al 31 gennaio di concederci il diritto di prelazione e accedere alla possibilità di acquisto a rate con annesso mutuo, poi aprirà ad altre offerte e chi avrà 600mila euro potrà far suo il Gloria e noi potremmo avere a che fare con un competitor, il che ci complicherà ulteriormente la vita». Scenario però non automatico, l’immobile è vincolato a finalità di “servizio pubblico” e per destinarlo ad altri scopi ad esempio a residenziale o commerciale servirebbe una variante da richiedere in Comune.
“Facciamo appello anche a Palazzo Cernezzi, perché ci aiuti a difendere la destinazione attuale” dice ancora D’Antuono. “Intanto la partita è aperta. Noi abbiamo fatto di tutto e intensificheremo le iniziative di sensibilizzazione popolare come abbiamo fatto negli ultimi faticosissimi 12 mesi. Aiutateci a non gettare la spugna” chiude il presidente dell’Arci Xanadu.