“Il governo è disponibile a lavorare per la riapertura del Casinò”.
Nel corso della sua visita comasca, il viceministro dell’Interno Matteo Mauri ha risposto anche sul tema Campione d’Italia, l’enclave italiana in Svizzera che dopo la chiusura del casinò rischia letteralmente di morire.
“Abbiamo introdotto delle agevolazioni fiscali, abbiamo pagato i debiti di Campione nei confronti della Svizzera e stiamo facendo di tutto per ridurre il più possibile i disagi legati all’ingresso del comune nello spazio doganale europeo”.
Il vero problema di Campione, aggiunge Mauri, è legato al Casinò.
“Campione non può vivere senza una struttura economica forte. Se si vuole riaprire il casinò, c’è la disponibilità del governo, che sta lavorando su questo tema e sta verificando alcuni soggetti. La proprietà deve essere pubblica e la gestione potrebbe essere anche privata. Esistono alcune disponibilità ma bisogna essere molto cauti, anche per evitare eventuali infiltrazioni.
Si farà il possibile per riattivare non solo il casinò ma anche altre attività di carattere commerciale e turistico, per far ripartire l’economia del paese”.