Una lunghissima conferenza stampa, con pochi numeri sulle presenze (a differenza del passato) e dai toni non sempre sereni e concilianti.
Si chiude così la ventiseiesima edizione della Città dei Balocchi, la carovana di Natale assegnata dal Comune di Como al Consorzio Como Turistica tramite un bando che quest’anno verrà rifatto.
Ed è proprio quel bando ad aver animato il dibattito della conferenza. Gli organizzatori – Daniele Brunati come patron dell’evento, Roberto Cassani come presidente di Como Turistica e Silvio Santambrogio in rappresentanza di Amici di Como –, oltre ad aver elencato i numeri a sostegno del successo della manifestazione, hanno di fatto chiesto più soldi e risorse al Comune di Como.
Cassani vorrebbe che all’evento venisse dedicato il maggior gettito della tassa di soggiorno, il cui importo invernale viene equiparato ora a quello estivo. Più risorse per “crescere” ulteriormente.
Crescere, appunto: la manifestazione in vent’anni si è trasformata da una serie di laboratori creativi per bambini a un grande evento di massa, che mette a dura prova la tenuta della città. Dalla sala ha risposto l’assessore alla Cultura del Comune, Carola Gentilini, che ha messo un punto chiaro (e fermo) sulle dimensioni della Città dei Balocchi. “Chi organizzerà i prossimi eventi di Natale – ha detto l’assessore – potrà, anzi dovrà aumentare la qualità. Ma non la quantità”.
Il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha poi detto chiaramente che nel prossimo bando bisognerà trovare un “punto di flesso” tra tutte le esigenze, aggiungendo di capire perfettamente l’arrabbiatura di chi “abita in Napoleona e a dicembre fa l’aerosol con le auto ferme in colonna”. Inciso: il traffico. L’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella ha elencato una serie di numeri che dimostrano quest’anno una maggiore propensione all’utilizzo del mezzo pubblico, nonostante un visitatore su due arrivi ancora con l’auto. Sulle chiusure di via Milano, l’assessore ha detto: “I ritardi dei mezzi pubblici si sono abbassati, capisco che non tutti possano essere contenti ma dal mio punto di vista è un buon risultato”.
E’ stato poi ancora il sindaco a riconoscere che nell’edizione di quest’anno si sono riscontrati alcuni problemi dei quali bisognerà tenere conto nel prossimo bando. Bando che dovrà “allargare la manifestazione da altre zone” come, ha aggiunto sempre Landriscina, “piazza Roma”.
Sembrano invece infondate le ipotesi di trasloco della Città dei Balocchi. “Siamo comaschi, non dimentichiamolo”, ha ricordato a tal proposito Brunati.
Difficile pensare quindi che il consorzio Como Turistica non si presenti al prossimo bando. Facile, invece, pensare che il bando per i prossimi eventi di Natale terrà conto – si spera – delle evidenti criticità emerse negli ultimi due anni.