Attività ambulatoriale rimodulata, con alcune prestazioni e visite rinviate, interventi non urgenti che possono essere posticipati e riorganizzazione delle urgenze non legate al coronavirus. La Regione ha definito un nuovo piano temporaneo per organizzare le attività sanitarie e assicurare l’assistenza.
L’Asst Lariana, con l’ospedale Sant’Anna e i presidi territoriali e l’ospedale Valduce avvisano che, in caso di cancellazione di visite ed esami programmati, i pazienti saranno avvisati personalmente con una telefonata. Chi non riceve alcuna comunicazione dunque può ritenere confermata la prestazione prenotata.
L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha spiegato: “Abbiamo individuato 18 ospedali hub che si occuperanno dei grandi traumi, delle urgenze neurochirurgiche, neurologiche stroke e cardiovascolari. L’obiettivo è quello di creare maggiore disponibilità negli altri ospedali per pazienti affetti da Covid-19”. L’ospedale Sant’Anna, ad esempio, è stato individuato tra le strutture di riferimento per la gestione delle urgenze neurologiche e la stroke unit.
Sono temporaneamente sospese le attività ambulatoriali non urgenti. Sono invece mantenute le attività per prestazioni che non possono essere rinviate, come quelle per la dialisi e i pazienti oncologici, le prestazioni urgenti con priorità indicata sulla ricetta e quelle dell’area salute mentale. Il provvedimento di sospensione non riguarda le strutture private accreditate che erogano esclusivamente attività ambulatoriale, gli erogatori autorizzati e accreditati non a contratto, gli studi privati di medici, odontoiatri e operatori sanitari.
Riprendono a partire da mercoledì 11 tutte le sedute degli ambulatori vaccinali dei bambini. “Visto il protrarsi dell’emergenza coronavirus e la contestuale esigenza di proteggere i bambini – ha spiegato lo stesso Gallera – sono riattivate le sedute per la somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie per la prima infanzia”.