Cassonetti per la raccolta di abiti usati pieni tanto che in molti casi gli indumenti vengono lasciati abbandonati per terra. Nei casi migliori all’interno di sacchetti, ma non mancano capi accumulati e sparsi sotto il contenitore giallo.
Probabilmente in questo momento in cui si deve stare a casa molti stanno approfittando per riordinare gli armadi, fare ordine e devolvere ai meno fortunati l’abbigliamento non più utilizzato.
Una situazione che si sta ripetendo in più punti della città. Abbiamo documentato due cassonetti, quello di Camerlata nei pressi di piazza Fisac e quello di Albate in via Acquanera.
Nel primo caso la situazione è decisamente sfuggita di mano con abiti di ogni genere sparsi a terra, nel secondo i capi – pur fuori dai cassonetti – si trovano almeno all’interno di sacchetti.
La segnalazione è stata girata al Comune di Como. “In questa fase di emergenza sono stati ridotti da due a uno i passaggi per il ritiro, per movimentare meno il personale – ha fatto sapere l’assessore all’Ambiente, Marco Galli – se dovesse essere necessario e se il problema si ripeterà chiederemo di intensificare i ritiri. Lunedì si inizierà proprio dalle due situazioni segnalate”.