Spostamenti immotivati e comportamenti scorretti, più di 400 persone sono state sanzionate nell’ultima settimana in provincia di Como perché scoperte fuori casa senza un reale motivo e violando le norme del decreto per contenere il coronavirus.
Da sabato 28 marzo a ieri, le forze dell’ordine hanno fermato in provincia di Como 15.260 persone e in 404 casi è scattata la sanzione perché dai controlli è emerso che gli spostamenti non rispettavano il criterio che prevede la possibilità di spostarsi da casa esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per la spesa essenziale, nel rispetto comunque sempre delle regole.
I controlli sono coordinati dalla prefettura e coinvolgono carabinieri, agenti di polizia, militari della guardia di finanza e agenti delle polizie locali del territorio, supportati anche dai militari dell’Esercito Italiano in servizio in provincia di Como e impiegati in questo periodo nelle attività di controllo e prevenzione per l’emergenza sanitaria. Le sanzioni in caso di violazione vanno da 400 a 3mila euro, somma aumentata fino a un terzo se la violazione avviene con l’utilizzo di un veicolo. In caso di recidiva la sanzione raddoppia. Pene severe se chi non rispetta le norme è in quarantena o positivo al virus.
Nell’ambito dei controlli degli ultimi giorni, le forze dell’ordine sul Lario hanno denunciato per reati penali 9 persone. Controllati anche 2.593 esercizi commerciali e attività lavorative. Accertate e sanzionate solo due irregolarità.