Tamponi in serie a Como, in via Castelnuovo, nell’area dell’ex ospedale psichiatrico, per i pazienti che devono accertare l’effettiva guarigione dal coronavirus. I test vengono effettuati in pochi secondi, dal finestrino dell’auto, senza che il paziente scenda dalla vettura. Il servizio non è ad accesso libero ed è riservato a categorie specifiche di persone, contattate direttamente dall’Ats Insubria.
“Questi tamponi vengono fatti dopo il periodo di quarantena obbligatoria per valutare negativizzazione del paziente – spiega Biagio Santoro, dirigente dell’Ats Insubria del dipartimento di prevenzione – Vengono fatti due tamponi a distanza di 24-48 ore e se sono entrambi negativi si attesta guarigione. Vengono fatti direttamente in auto, in pochi secondi e con minimo disagio. Vengono fatti a livello nasale, viene inserito il tampone nelle narici, crea solo un piccolo disagio ed è un’operazione rapida e sicura”.
Il test viene effettuato da personale della Croce Rossa di Como, che ha messo a disposizione anche il tendone, e da dipendenti dell’Ats. In un giorno vengono effettuati circa 60 test, sempre e solo su chiamata.
“Il tampone viene effettuato al termine della quarantena a persone che erano risultate positive – spiega Paolo Bulgheroni direttore del dipartimento di Igiene dell’Ats Insubria – Il test è riservato poi a operatori di servizi pubblici e operatori sanitari che, anche in assenza di tampone, erano rimasti a casa per sintomi riconducibili al coronavirus e ai medici di medicina generale che abbiano avuto contatti a rischio”. “Gli stessi medici di famiglia – aggiunge Bulgheroni – possono segnalarci alcuni pazienti per il tampone, in particolare persone che abbiano avuto la polmonite e sono stati curati a casa, senza effettuare il test del coronavirus”.
Non è in alcun modo possibile presentarsi spontaneamente per chiedere il tampone. “L’accesso al servizio – sottolinea Bulgheroni – è solo su invito dell’Ats, con comunicazione direttamente all’interessato. I campioni vengono trasferiti quotidianamente a Pavia con tempi di refertazione medi di 48 ore. Se l’esito è negativo si procede con il secondo tampone”.