Nuova vita per le ex serre di Villa Erba. Fondazione Cariplo ha infatti stanziato, tramite “Bandi Aperti” 270mila euro – che si aggiungono ai 100mila euro messi sul piatto da Villa Erba – per la riqualificazione del comparto che prende il nome di ex Galoppatoio con le serre, attualmente abbandonato e prossimo al collasso strutturale. Si tratta di risorse decisive per dare corpo al progetto architettonico commissionato all’architetto Corrado Tagliabue. La richiesta di finanziamenti è partita dal Comune di Cernobbio con la precedente giunta per poi essere sostenuta anche dal sindaco attuale Matteo Monti con il supporto di Filippo Arcioni, presidente di Villa Erba S.p.A.
«Da cernobbiese ho sempre pensato che fosse un’area splendida con una vista impareggiabile sul lago – ha spiegato Arcioni – Era forse l’unica zona a non aver ricevuto una sua destinazione. Allora abbiamo voluto studiare un modo per farlo rivivere e il primo passo ci è sembrato quello di creare un punto di ristoro. L’obiettivo – superato questo periodo orribile – è di riuscire a partire con i lavori entro la fine di quest’anno e inaugurare con la bella stagione del 2021».
Le attività prevedono una pulizia generale, la rimozione definitiva degli elementi irrecuperabili, il consolidamento dell’apparato murario con inserimenti di tiranti metallici e la formazione di una pavimentazione. A questo si aggiunge la realizzazione di un chiosco in legno adibito a punto di ristoro con annessi servizi per il personale e i servizi igienici aperti al pubblico. La proprietà fondiaria di questa parte della residenza lariana è di quattro enti: Comune di Cernobbio, Provincia di Como, Comune di Como, Camera di Commercio Como-Lecco. Le parti hanno stilato un “accordo di partenariato”, a cui si aggiunge Villa Erba S.pA. come socio finanziatore. «La rinascita dell’ex galoppatoio sarà un’opportunità per la città – ha concluso Arcioni – e offrirà anche opportunità di lavoro».