“Riaprire subito i valichi svizzeri, tutti, nessuno escluso”: è la richiesta avanzata dal presidente del consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, che si unisce alla voce dei tanti frontalieri che ogni giorno devono imbattersi in lunghi viaggi e code per poter oltrepassare il confine. “Una decisione che deve essere presa con la massima urgenza, – dice Fermi – per evitare le lunghe code di lavoratori frontalieri che già si stanno verificando in questi giorni”. L’appello a nome dell’istituzione regionale lombarda arriva a seguito della decisione della Confederazione elvetica di riaprire i cantieri dallo scorso lunedì. “È anche una questione di sicurezza stradale, che non va certo tenuta in minore considerazione”, conclude il presidente Fermi.
“Anche in questi giorni, sul tema delle frontiere, in primis Porto Ceresio, Fornasette e Ponte Ribellasca, visto anche il successo ottenuto nei giorni scorsi con la riapertura dei valichi di Zenna e Bizzarone, l’esecutivo è tornato a sensibilizzare le autorità bernesi per le vie diplomatiche”, è intervenuto il deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò. “A questo punto la palla passa definitivamente all’amministrazione federale delle dogane che, vista la pressione esercitata a tutti i livelli delle autorità italiane, confidiamo vorrà compiere un’azione di buon senso e permettere ai frontalieri italiani di lavorare normalmente”.