“È desolante vedere riaprire altri valichi e non quello della Valmara”: con amarezza il sindaco di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi, commenta la notizia arrivata nelle scorse ore, che annuncia la riapertura dal prossimo lunedì 11 maggio di altre tre frontiere comasche con il Canton Ticino, ossia Maslianico Pizzamiglio, Ponte Faloppia nella zona di Ronago e Bizzarone. “Riaprono Maslianico, nelle cui vicinanze ci sono altri due valichi, e lasciano scoperto un territorio come quello della Valle Intelvi – sottolinea Pozzi – I nostri frontalieri sono costretti ogni giorno a partire un’ora e mezza in anticipo per percorrere 30 chilometri, arrivare a Porlezza o Maslianico e lì mettersi in coda per passare il confine. Abbiamo scritto una lettera congiunta tra i sindaci della Valle e chiameremo il prefetto per porre alla sua attenzione il grosso disagio che stanno affrontando tanti nostri lavoratori”.
Intanto, la notizia arrivata ieri ha fatto esultare Lega e Partito democratico, che a più riprese avevano chiesto la riapertura dei valichi. “Si tratta di un ulteriore risultato che abbiamo ottenuto per i lavoratori che a causa dell’emergenza Covid-19 sono stati spesso costretti a subire enormi disagi”, ha commentato il senatore Alessandro Alfieri insieme con Angelo Orsenigo, consigliere regionale dem, e Federico Broggi, segretario provinciale del Pd. “La riapertura dei valichi di Maslianico e Ronago è una notizia molto positiva che fa bene ai nostri lavoratori e ai nostri territori. – sono intervenuti i deputati comaschi della Lega Nicola Molteni ed Eugenio Zoffili – Siamo soddisfatti che finalmente a Roma si siano resi conto delle difficoltà che i lavoratori frontalieri affrontano quotidianamente. Ora però va riaperto immediatamente il valico della Valmara. Oltre 1200 frontalieri della Valle Intelvi sono fortemente penalizzati e disagiati. Siamo già al lavoro con i sindaci della Valle e il presidente della Comunità Montana perché la voce di quel territorio e di quei lavoratori venga accolta da un governo non sempre attento ai territori di confine come il nostro”.
In una nota, l’Amministrazione Federale delle Dogane ha specificato che “i controlli alle frontiere basati sui rischi continueranno a essere effettuati e i viaggiatori dovranno rispettare le norme d’ingresso vigenti nei Paesi confinanti”. Le tre dogane comasche saranno transitabili soltanto per una parte del giorno: Ponte Faloppia dalle 5 del mattino alle 9 e dalle 16 alle 19.30, dal lunedì al venerdì; Maslianico Pizzamiglio dalle 5 alle 9 e dalle 16 alle 21, dal lunedì al venerdì; Bizzarone dalle 5 alle 20, sempre dal lunedì al venerdì.