Coronavirus: torna alta l’allerta in Canton Ticino dove, dopo alcune settimane di contagi zero, negli ultimi due giorni sono stati registrati dodici nuovi casi.
Le autorità sanitarie sono corse immediatamente ai ripari: ieri pomeriggio, in una conferenza stampa, il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, responsabile della Sanità del Cantone, ha spiegato che «sembrano essere cambiate le tendenze, anche se i numeri sono sotto la decina al giorno».
Sono quindi stati annunciate alcune misure di emergenza, in vigore da subito, per contrastare una nuova diffusione del virus.
Cinque i punti principali: non ci potranno essere riunioni o assembramenti con più di 30 persone; nei locali potranno entrare un massimo di 100 persone per serata; i gestori degli stessi locali saranno tenuti a chiedere un documento e il numero di telefono ai clienti; al personale di ogni genere di esercizio pubblico sarà «fortemente raccomandato» l’uso della mascherina; verrà istituito l’obbligo di quarantena per le persone di rientro da un Paese a rischio.
A livello nazionale, invece, il Consiglio federale – quindi Berna – ha introdotto l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici.