Il Comune di Como boccia il rifacimento del campo del Sinigaglia in erba sintetica: “Sinceramente sono rimasto sbalordito, in stato di shock – dice Michael Gandler, amministratore del Como 1907 – Abbiamo avuto difficoltà a contattare l’ufficio tecnico nelle settimane scorse ma tutto sembrava procedere correttamente e poi all’improvviso è piombata la notizia della bocciatura. Adesso occorre fare subito chiarezza perché il tempo è sempre meno per immaginare la nuova stagione. Anzi direi che il tempo è già scaduto”.
Il campo sintetico, nei piani della società, era il primo passo di un intervento (per ora solo annunciato) ben più massiccio.
Ma ora, il futuro rischia di essere stravolto. E cambia decisamente anche il registro dei toni tra Comune e società di calcio. Dalle parole concilianti dei mesi scorsi, si è passati allo scontro. Il Como 1907 in un comunicato parla di “veto in merito ai primi lavori di ammodernamento dello Stadio Sinigaglia”
E ancora, accusa il Comune di lentezza e scarsa precisione. Testualmente: “I riscontri da parte dell’ufficio tecnico comunale sono sempre stati vaghi e, per di più, le comunicazioni sono giunte in ritardo”.
La società fa capire che la fase 2 del progetto – rifare completamente lo stadio – potrebbe saltare. “Questa situazione, che sta di fatto ostacolando investimenti e progetti, se reiterata, porterà ad un inevitabile ripensamento sulla strategia da adottare per la riqualificazione totale dell’impianto”.
In settimana dirigenti comunali e società si incontreranno. L’impressione è che la chiacchierata non sarà tanto cordiale.