Autosilo Sant’Anna: passano i mesi ma nessuno ha ancora sollecitato la convocazione del collegio di vigilanza. Un atto fondamentale per cercare di capire se esistano o meno i presupposti per rivedere l’accordo di programma sull’ospedale Sant’Anna del 2003 che prevede tutti gli introiti del parcheggio a favore del Comune di San Fermo.
A fine giugno lo stesso sindaco di Como Mario Landriscina si era offerto di farsi portavoce per arrivare il più rapidamente possibile alla convocazione dell’organismo di vigilanza. Ma ancora nulla è cambiato.
Il tema era tornato prepotentemente alla ribalta grazie all’azione del consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo, che nel dicembre del 2019 presentò una mozione, corredata anche da oltre 5mila firme di cittadini, poi bocciata in consiglio regionale. Più recentemente, la dura presa di posizione del presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, per cercare di fare il possibile nel tentativo di rivedere l’accordo. Ma dalle parole, almeno per ora non si è passati ai fatti. E il Comune di San Fermo continua a incassare. Già lo scorso novembre le entrate del parcheggio ammontavano a 8,5 milioni di euro (in 9 anni di apertura). Tutti provenienti che arrivano dalle tasche degli utenti dell’ospedale. “Il tema non è stato dimenticato – spiega il presidente Bongiasca – Risolti i problemi legati alla ripartenza delle scuole e al nodo dei trasporti, ho già intenzione di andare in Regione a sollecitare la convocazione dell’organismo di controllo. Non vogliamo assolutamente mollare la presa”.