Si fingevano maghe per truffare con fantomatici filtri d’amore e contro il malocchio le persone che si rivolgevano a loro. Tra le vittime, una donna di 62 anni di Como che aveva dato alle sedicenti maghe oltre 40mila euro sperando di recuperare un amore perduto e poi per allontanare il presunto malocchio dalla sua vita.
La procura di Como ha chiesto ora il processo per le sedicenti maghe, madre e figlia di Vigevano di 62 e 38 anni e per il compagno egiziano della madre. In aula comparirà anche la vittima, assistita dall’avvocato Pierpaolo Livio. Le maghe sono accusate di truffa e tentata estorsione. Prima di rendersi conto del raggiro e rivolgersi ai carabinieri di Albate, la vittima aveva già consegnato in diverse tranche oltre 40mila euro ai truffatori.