Il fisico lariano inventore della pila, Alessandro Volta, come faro per la riconversione energetica e paladino dell’ecologia nel XXI secolo. La Fondazione comasca a lui intitolata ha preso parte all’anteprima di WePlanet-100 globi per un futuro sostenibile con l’opera provocatoria e simbolica Dry-Jourt Un pianeta di plastica esposta da fino a lunedì 5 aprile in piazza Duomo a Milano, lato via Carminati.
L’opera fa parte di una mostra di 50 sculture ed è stata creata dagli artisti comaschi Evelina Maralla, Pietro Turati, Edoardo Brambilla e Luca Metta. Il motto che accompagnerà il logo di Fondazione Volta sarà «Alessandro Volta, da Como energia per la terra».
Terminata l’iniziativa, i globi saranno battuti a un’asta benefica organizzata da Sotheby’s e il ricavato sarà devoluto a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus, all’Ospedale Niguarda e alla Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori, e alla Fondazione Arca Onlus che opera a sostegno dei poveri per l’assistenza e l’ integrazione.
Il globo comasco si illuminerà dall’interno grazie a batterie alimentate dalla luce del sole, un segno tangibile di sostenibilità.