Inizia da uno scenario post-apocalittico, la scoperta dei monumenti di Como, raccontati nel video realizzato dagli studenti del liceo Fermi di Cantù, e dei licei Volta e Giovio del capoluogo, con la collaborazione dei docenti dell’istituto comprensivo Como centro città.
Il filmato dedicato al Razionalismo lariano, è stato presentato durante l’edizione straordinaria on-line di “Monumenti Aperti 2020-una città per tutti” dall’Associazione Iubilantes, all’interno del progetto nazionale Monumenti Aperti.
“Quest’anno abbiamo raggiunto un risultato che non ci aspettavamo -spiega Ambra Garancini, presidente dell’associazione- perché in questo momento di lockdown, di difficoltà con le scuole chiuse, sembrava che non si potesse fare, e invece questo ha suscitato al massimo l’impegno dei ragazzi nel lavorare da remoto adoperando il web e i vari strumenti e le piattaforme online come Zoom e Meet, producendo anche un video sul tema che avevano scelto che è quello del Razionalismo comasco”.
“Fin dall’inizio non è stato facile, -spiega uno studente- abbiamo dovuto fare dei sacrifici e porci delle limitazioni, però siamo riusciti. Noi ci siamo divertiti”.
Realizzando questo video gli studenti hanno potuto così scoprire molte opere del territorio -come la fontana di Camerlata o l’asilo Sant’Elia-, che hanno raccontato in una fiction che percorre la storia di un gruppo di ragazzi che vive recluso in casa, ai quali è stato detto che le città sono distrutte: nel 2137 vige un clima di terrore, e i giovani si vedono solo via web ma, proprio da qui, arrivano degli indizi, dei segnali dai monumenti che parlano di una realtà diversa.
Il video è pubblicato sul sito www.monumentiaperti.com , sul portale e sui canali social dell’associazione Iubilantes.