Addio alla navetta gratuita di Laglio, il trasporto pubblico diffida il Comune per “concorrenza”. A segnalare l’accaduto è il sindaco del paese, Roberto Pozzi. “Il nostro “free shuttle” – scrive Pozzi su Facebook – servizio di prova per un periodo limitato, coperto dai proventi della tassa di soggiorno che, per il primo anno (forse l’ultimo), si è deciso di introdurre, consente ai turisti e ai residenti lagliesi di salire e scendere lungo un percorso ad anello strada bassa e statale con partenza e arrivo a Laglio, toccando anche Cernobbio. Non è mai stata nostra intenzione fare concorrenza o arrecare danno al servizio pubblico di linea”, spiega il sindaco. Nella missiva di diffida inviata da Stecav, che gestisce i servizi di trasporto pubblico sul Lario, all’amministrazione di Laglio, l’iniziativa viene definita “illegittima”, poiché in “sovrapposizione con la linea Tpl affidata in esclusiva in virtù del contratto di servizio in essere alla scrivente società (linee C10 e C20 di Asf Autolinee)”. Nella replica alla diffida il Comune precisa che “attualmente è in essere un contratto con una cooperativa che non può essere disatteso e il servizio terminerà comunque nei primi giorni di settembre – poi il sindaco aggiunge – Finita, a breve, questa fase di prova accantoneremo il progetto. Non vogliamo certamente intraprendere un contenzioso legale con il trasporto pubblico locale”.