Parapetti e tempi di consegna, del primo tratto, da Sant’Agostino alla darsena, ma soprattutto di quello fino a piazza Cavour. Incognite che ancora pesano sul cantiere delle paratie nonostante le ripetute promesse di apertura della passeggiata prima di Pasqua.
Qualche nodo dovrebbe essere sciolto venerdì mattina. A Como per un sopralluogo nel cantiere arriverà il riconfermato assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori. Con il sindaco del capoluogo lariano Alessandro Rapinese visiterà l’area dei lavori. Farà poi il punto in vista della riapertura almeno di un tratto della passeggiata a lago.
I tempi
Proprio l’assessore Sertori, nei giorni scorsi aveva confermato i problemi legati al reperimento delle materie prime e appunto ai parapetti. Difficoltà che hanno fatto slittare l’apertura del tratto di piazza Cavour. Al momento, non è ancora stata indicata una nuova data per la fine dei lavori nel tratto tra la darsena e il “salotto” del capoluogo lariano.
La stessa Regione aveva invece ribadito che comaschi e turisti potranno passeggiare nel primo tratto di lungolago entro Pasqua. Venerdì, il giorno del sopralluogo, mancherà poco più di una settimana alla ricorrenza. L’assessore Sertori, con il sindaco dovrebbe dunque dare indicazioni certe sui tempi.
Dovrebbe comunicare anche quale soluzione è stata individuata per i parapetti. Rapinese ha ribadito più volte che non farà aprire il lungolago senza una protezione, per garantire la sicurezza. Le barriere storiche, che erano state smontate e ristrutturate, come emerso nelle scorse settimane non potranno essere utilizzate e dovranno essere sostituite da nuovi manufatti, che al momento però non sono ancora pronti. Dovrebbe dunque essere indicata una soluzione provvisoria, che permetta la riapertura in attesa dei parapetti definitivi.
La viabilità
La circolazione sul lungolago intanto resta difficoltosa per il doppio restringimento, in corrispondenza dei lavori per gli arredi e la posa delle fioriere e all’altezza di piazza Cavour. Entro domani sera, dovrebbero tornare disponibili due corsie sui tre e questo dovrebbe almeno in parte ridurre i disagi. Entro Pasqua poi la circolazione dovrebbe tornare regolare.