Nella Sala Bianca del Teatro Sociale, anche teatro di bellezza dal 1831, sono stati premiati i vincitori dell’ottava edizione del Premio Internazionale Città di Como. Un riconoscimento ideato da Giorgio Albonico nel 2014 e che ha riscosso un successo sempre crescente.
Durante il pomeriggio all’insegna della scrittura ma anche delle immagini e più in generale dell’arte, le storie sono state le vere padrone della sala. Alla giuria, composta da tanti nomi noti tra cui la scrittrice Dacia Maraini, il poeta e critico Milo De Angelis, il matematico Piergiorgio Odifreddi e il giornalista e docente Pierluigi Panza, l’arduo compito di decidere chi premiare.
Il concorso letterario, suddiviso in categorie, non esclude la presenza di fotografi e videomaker. E nella scorsa edizione ha visto la partecipazione di oltre 3000 opere. I temi trattati e portati all’attenzione della platea, sono stati anche quest’anno moltissimi. Dalla famiglia, alla terra. Dall’Etiopia, all’Italia. E poi la pandemia e l’ambiente. Tra i premiati, proprio per quest’ultimo tema, la nota conduttrice, autrice televisiva e scrittrice, Licia Colò. Tra le priorità del Premio, porre l’attenzione su scrittori e artisti non solo affermati ma anche emergenti. Per la prossima edizione, spiega l’ideatore Giogio Albonico, ci sono già molti progetti e iniziative che coinvolgeranno tante persone e soprattutto, tutto il territorio lariano.