Ventiquattro ore di caos e disagi per chi dovrà servirsi dei mezzi pubblici per spostarsi. Oggi lo sciopero generale annunciato da Cgil, Filt e Uil fermerà il trasporto pubblico. A rischio le corse di bus, battelli e anche dei treni.
“Il personale viaggiante aderirà alla protesta -si legge nella nota diffusa da Asf Autolinee, la società che gestisce il trasporto pubblico in provincia di Como – dalle 8:30 alle 16:30 e poi dalle 19:30 fino a fine servizio. Per il personale impiegatizio e di officina lo sciopero invece interesserà l’intera giornata”.
Tutte le corse in partenza – precisa ancora la società – dall’inizio del servizio “alle ore 8,29 e dalle ore 16,30 alle ore 19,29 saranno portate a termine. Verranno comunque garantiti i servizi non compresi nell’orario dello sciopero”.
Rischio disagi anche per gli spostamenti via lago. Con l’avvio del cantiere per la variante della Tremezzina molte persone utilizzano i battelli per bypassare i lavori. Anche in questo caso la Navigazione Laghi fa sapere che restano garantiti i servizi essenziali nelle “fasce di garanzia” dalle ore 06.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.55 alle ore 20.55 compreso il servizio navetta tra gli scali di Argegno e Sala Comacina. Ulteriori corse che non saranno effettuate e possibili sospensioni nelle fasce di garanzia riguardano infine la tratta Como-Colico e viceversa e le corse che collegano Bellagio-Menaggio.
Infine il trasporto ferroviario. Trenord comunica che il personale non aderirà allo sciopero generale, ma precisa che potrebbero aderirvi i gestori dell’infrastruttura ferroviaria, Ferrovie Nord e Rete Ferroviaria Italiana. In tal caso la circolazione dei treni potrà subire ripercussioni. In una nota l’azienda informa i viaggiatori che “sono previste le fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 fino alle ore 21, arriveranno a destinazione i treni partiti dopo le 6 ed entro le 9, per la fascia mattutina, e partiti dopo le 18 ed entro le 21, per la fascia serale”.