Stagione finita per Cerri. Richiesta di applausi e incoraggiamenti per il portiere Stefano Gori dopo la certo non brillante prestazione offerta mercoledì a Parma. Di questo ed altro ha parlato Giacomo Gattuso, allenatore del Como, in sede di presentazione della gara di domani con il Cittadella (ore 14, stadio Sinigaglia). L’amarezza per la sconfitta in trasferta contro il Parma resta (gara chiusa 4-3), ma bisogna guardare avanti e l’occasione per il Como si presenta già domani in occasione del match con i veneti. All’andata la sfida era finita 2-2 con il pari dei lariani al 94esimo con un rigore di Nino La Gumina. Arbitra Daniele Paterna di Teramo, che in questa stagione sul Lario non ha lasciato buoni ricordi: sua la contestata direzione di Como-Crotone, terminata 1-1, caratterizzata da una serie di indecisioni del fischietto abruzzese.
Brutte notizie in casa del Como sul fronte degli infortuni. Il tecnico ha parlato di stagione terminata per il bomber Alberto Cerri per la lussazione alla spalla riportata durante la gara contro il Parma. Non ci sarà Nicholas Ioannou per squalifica. Rientrano però dopo un lungo periodo di assenza i difensori Filippo Scaglia e Marco Varnier.
Le parole dell’allenatore
Resta il rammarico per l’ultima rocambolesca gara con il Como prima in vantaggio e poi superato dal Parma. “Nello spogliatoio c’era grande rabbia” ha spiegato Giacomo Gattuso. “La sconfitta è stata comunque digerita. Peccato perché abbiamo disputato una grande gara sotto ogni punto di vista. Almeno un pareggio andava portato a casa. Tornare senza un punto ci ha dato dispiacere. Pur avendo ottenuto la salvezza matematica il Como ha fatto bene, ha mostrato che non vuole mollare e che vuole finire nel migliore dei modi il campionato”.
Stagione finita per Cerri
Come detto, sarà assente Cerri. Il suo campionato e finito. “Perdiamo un pezzo importante” ha spiegato il tecnico, che poi si è soffermato sull’incontro con il Cittadella. “Affrontiamo una squadra che pressa molto, è intensa, va alla ricerca dell’uomo contro uomo. Verrà fuori non una gara bella sotto l’aspetto tecnico. Sarà difficile giocare contro di loro. Dovremo mettere determinazione e carattere. Ho visto un Como che sta bene, posso garantire che in ogni circostanza cercheremo di fare il meglio”.
Le parole per Facchin, Gori e Gliozzi
Il portiere Stefano Gori è tornato titolare mercoledì a Parma al posto di Davide Facchin. La sua prova a Parma non è stata ineccepibile. Il tecnico lo ha difeso a spada tratta. “Mi piacerebbe, prima di tutto, vedere e sentire un tributo a Davide Facchin per quello che ha fatto in questo periodo. Ma vorrei vedere e sentire un applauso anche per Gori. Ha bisogno di sostegno da parte di tutti e, ci tengo a dirlo, ha il mio. Deve stare tranquillo, non ha nulla da dimostrare, anche in questa categoria. Non mi interessa se domani farà male. Io non dimentico che nella prima parte ha fatto benissimo; deve riprendere confidenza con la porta. Tornerà l’ottimo portiere che conosciamo. Poteva rientrare con il Monza, ma Facchin teneva tantissimo a disputare il derby. Gli errori servono e su quelli si costruisce un giocatore. Spero che Gori non si faccia condizionare da nulla e che venga aiutato e sostenuto”.
Parole di elogio per Ettore Gliozzi, autore dei tre gol azzurri nella gara persa 4-3 a Parma. “Una tripletta allo stadio Tardini contro il Parma. Non è cosa da tutti i giorni. Un peccato che non sia stata valorizzata; ci voleva un risultato positivo. Peccato non sia arrivato”.
Verso il finale di stagione
Giacomo Gattuso ha poi parlato della serie B, tra passato, presente e futuro. “Quando io ho giocato in B era un altro calcio. Ma c’è una caratteristica comune, quella dell’estrema difficoltà di questo torneo. Anche ora, che ho ritrovato la B da allenatore, rimane un campionato difficile e affascinante. Ogni partita non è scontata. Le più forti possono perdere con le formazioni sulla carta più deboli. Le prossime uscite? Noi vogliamo fare il massimo. Con il Cittadella giocherà la formazione migliore. Siamo nel nostro stadio e avremo motivazioni altissime. Idem per le gare successive, quando incontreremo squadre in lotta per la conquista della serie A. Non escludo, in questi ultimi incontri, di dare spazio a chi magari nella stagione non ne ha avuto molto. Valuterò di volta in volta”.