Tragedia sui monti della Valle d’Aosta. Un alpinista comasco di 61 anni è morto precipitando per circa 400 metri durante un’escursione sul massiccio del Gran Paradiso. L’uomo era in compagnia della figlia, che ha assistito impotente al dramma e ha dato l’allarme, facendo scattare i soccorsi, purtroppo vani.
Roberto Caminada, 61enne residente a Brienno, grande appassionato di montagna, stava scalando la Grivola, una cima che sfiora i 4mila metri. L’incidente si è verificato, per cause ancora in fase di accertamento, quando l’alpinista era a circa 3mila metri di altitudine. L’uomo sarebbe precipitato, cadendo per circa 400 metri. Un volo che non gli ha lasciato scampo.
La figlia dell’uomo, 33 anni, era con il padre e lo ha visto cadere. Sotto shock, ha subito dato l’allarme, facendo scattare i soccorsi. Subito sono intervenuti gli operatori del Soccorso Alpino della Valle d’Aosta. Si è levato in volo anche l’elicottero, che non ha potuto però fare altro che recuperare il corpo senza vita di Roberto Caminada.
Le indagini per chiarire la dinamica della tragedia sono affidate alla guardia di finanza di Entreves. Stando alle prime informazioni ricostruite dai soccorritori, sembra che padre e figlia avessero scalato insieme la parete della Grivola per poi iniziare la discesa con gli sci questa mattina. Al momento, la salma dell’alpinista comasco è in Valle d’Aosta, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha aperto un’inchiesta sulla tragedia.