Nuovo furto in casa ad Albate, i residenti: “Abbiamo paura, servono più controlli”

L’ultimo, in ordine di tempo, risale a ieri sera in via Acquanera 45. Preso di mira un appartamento al piano terra.
Albate: un quartiere sotto assedio. I furti nelle abitazioni e nei negozi ormai non si contano più e i residenti vivono nella paura.

Secondo quanto hanno raccontato – a microfoni spenti – i vicini di casa, ancora spaventati per quanto accaduto ieri sera, i malviventi sono entrati in azione intorno alle 19, sono passati dal giardino sul retro, hanno scavalcato la siepe, tagliato la tapparella e con un colpo deciso hanno aperto la porta-finestra. In quel momento, fortunatamente, i proprietari non c’erano. Incuranti dell’allarme, che è immediatamente scattato, in pochi minuti hanno portato via alcuni gioielli (il bottino è ancora da quantificare) e sono scappati. Gli altri condomini, al suono dell’antifurto, si sono subito attivati per capire cosa stesse accadendo e hanno allertato le forze dell’ordine, ma i ladri erano già fuggiti.
Soltanto pochi giorni fa, il 31 dicembre, era stato “colpito”, nello stesso complesso, un appartamento al secondo piano.
In via Acquanera, una delle vie principali dove sorgono scuole e negozi, i residenti sono esasperati. I furti per lo più avvengono di sera ma non mancano episodi anche nelle altre ore della giornata. In tutto il quartiere nessuno si sente al sicuro, neppure chi vive ai piani alti o chi si è dotato di sistemi di sorveglianza. Tutti chiedono una maggior presenza delle forze dell’ordine.

I gruppi su whatsapp si moltiplicano così come le segnalazioni sulla pagina Facebook Sei di Albate se….. Intanto il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, nonché residente del quartiere, Luca Ceruti, dopo aver organizzato nelle scorse settimane un’assemblea pubblica sul tema con le forze dell’ordine ha lanciato una raccolta firme (la data scelta è il prossimo 16 gennaio, ancora da confermare il luogo) da consegnare agli organi competenti per cercare di contrastare e risolvere i problemi di sicurezza denunciati dai residenti.