Superamento del bicameralismo perfetto, Senato delle Regioni, una diversa distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni, abolizione del Cnel, modifica del processo legislativo. Sono solamente alcuni dei punti che verranno toccati dal referendum costituzionale di ottobre. Un appuntamento importante, che potrebbe cambiare il nostro Paese e la nostra Carta Costituzionale. Ma è anche un referendum politico: il premier Matteo Renzi ha detto che si giocherà la sua carriera politica proprio sull’esito della votazione.
Partiti e comitati hanno iniziato a mobilitarsi per il sì o per il no: una mobilitazione massiccia, alla luce del fatto che il referendum costituzionale non richiede il quorum.
Le due posizioni si sono confrontate ieri sera a Nessun Dorma, il talk show di Espansione TV in onda ogni venerdì alle 21.
In studio Chiara Braga, deputato del Partito Democratico, Donato Rizzo, referente provinciale del comitato Giovani per il sì, Federica Bernardi di Forza Italia, vicepresidente di Anci Lombardia, Paolo Ceruti, referente provinciale del comitato Iovotono e Stefano Bruno Galli, capogruppo in Regione della lista Maroni Presidente e docente alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano.
La puntata verrà trasmessa in replica domani alle 17 e da lunedì sarà disponibile su www.espansionetv.it.
Le ragioni del sì, i motivi del no: dibattito sul referendum costituzionale
