Un 27enne marocchino è stato arrestato dai carabinieri a Porlezza con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’immigrato ha aggredito, insultato e minacciato i militari dell’Arma, intervenuti perché il 27enne si sarebbe rifiutato di lasciare un’abitazione in cui era stato ospitato per alcuni giorni e dalla quale sarebbe poi dovuto andare via. I carabinieri sono stati chiamati da una 69enne di Corrido.
La donna ha spiegato ai militari che il figlio, 50enne residente a Porlezza, si era fatto convincere ad accogliere in casa il 27enne per qualche giorno. Il marocchino però approfittando anche di un ricovero in ospedale del 50, avrebbe occupato l’appartamento dell’uomo rifiutandosi di lasciare l’abitazione e minacciando il proprietario impedendogli di tornare in casa sua. Alla vista dei carabinieri, il 27enne, già noto alle forze dell’ordine, ha iniziato ad inveire contro i militari, insultandoli e iniziando poi a colpirli con calci e pugni.
E’ stato immobilizzato e poi arrestato e sarà processato domani con rito direttissimo in tribunale a Como.