(ANSA) – BOLOGNA, 30 APR – Bisognerà ancora attendere qualche giorno per avere i risultati definitivi dell’autopsia disposta dalla Procura di Bologna su Eddine Bader Essefi, il 19enne tunisino morto venerdì scorso dopo una caduta in strada in seguito ad discussione avuta con due uomini, un 31enne italiano e un 29enne tunisino, indagati entrambi per omicidio preterintenzionale. Al momento, a quanto si apprende, sul volto del 19enne sarebbero state riscontrate alcune lesioni, che però potrebbero risalire anche ai giorni precedenti alla morte del giovane. Per quanto riguarda invece il trauma cranico riscontrato alla vittima, anche in questo caso bisognerà stabilire se è dovuto alla caduta che potrebbe avergli fatto battere la testa sul marciapiede oppure ad un altro tipo di colpo. Per fare chiarezza sulla morte di Eddine Bader Essefi, in ogni modo, non basterà l’esame autoptico. Servirà infatti capire ciò che è successo venerdì sera e sciogliere l’interrogativo sul motivo che ha scatenato la discussione. I carabinieri, coordinati dal pm Andrea De Feis, dovranno ricostruire con precisione la dinamica della vicenda e i ruoli dei due indagati (che potrebbero essere diversi), a partire da chi ha scatenato la lite. Ad oggi solo uno dei due indagati, il 29enne tunisino, (assistito dall’avvocato Luciano Bertoluzza, mentre l’altro è difeso dall’avvocato Roberto D’Errico) è stato risentito dagli investigatori. (ANSA).